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Ecco un nuovo libro della Genova University Press (GUP) che ritengo socialmente e culturalmente sostenibile. Lo presentiamo oggi, 8 novembre, a Genova, negli spazi del Palazzo d'Ateneo, in via Balbi 5. La Liguria appare spesso marginale negli studi sulla criminalitร in Italia, in particolar modo quando vengono presi in esame la corruzione e la criminalitร organizzata, anche di stampo mafioso. Il libro e i suoi contenuti contribuiscono al dibattito pubblico e scientifico su questi temi, provando a colmare alcune lacune esistenti, e affrontando la ricerca secondo un approccio sistemico, inserendo le azioni dei singoli attori allโinterno delle dinamiche sociali, economiche e politiche che caratterizzano il territorio ligure. Grazie al contributo di magistrati, investigatori, studiosi, attivisti e giornalisti il libro ricostruisce settantโanni di storia ligure โ una storia di mafia, ma anche di antimafia โ fissando i dati acquisiti per poter leggere meglio quanto accade oggi.
I curatori del libro:
Marco Antonelli รจ assegnista di ricerca presso la Scuola Normale Superiore. Ha studiato la presenza delle mafie in aree di migrazione, le proiezioni della criminalitร organizzata in ambito portuale e la prevenzione della corruzione in ambito pubblico. ร volontario di Libera dal 2008.
Stefano Busi, genovese, รจ impegnato in Libera dal 2011, e dal 2014 ne coordina le attivitร in Liguria. Nel corso degli anni si รจ speso in particolare sulle questioni educative, animando centinaia di laboratori di educazione alla legalitร democratica nelle scuole della Liguria.
Il libro รจ disponibile in open access
Buona lettura!
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