FABRIZIO BENENTE - Racconti in tempo di peste


Era "Tempo di peste", ossia di lockdown e su richiesta di Sergio Maifredi ho partecipato a un progetto del Teatro Pubblico Ligure e della Compagnia Corrado d'Elia, raccontando della mia estate 2001, tra G8 di Genova e Missione in Mongolia. Fu un anno di cambiamenti, in cui decisi di lasciare Genova e di trasferirmi a Nascio, in Val Graveglia, dove c'era la casa di Linda e Gustìn. 
Mi piace ancora la frase "La vera libertà è quella che abbiamo dentro ed è quello che ci circonda, che per noi è bosco, terra e memoria.

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